Bidello scomparso sei mesi fa
Arrestato presunto omicida

Un bracciante agricolo, Vincenzo Verduci, di 36 anni, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Taurianova (Reggio Calabria) con l’accusa di essere il responsabile dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere di Emanuele Borgese, un 35enne che per alcuni mesi ha fatto il bidello a Bergamo ed era rientrato da poco in Calabria quando è scomparso, il 14 luglio del 2007 a Castellace di Oppido Mamertina. Secondo gli inquirenti Borgese sarebbe stato ucciso proprio da Verduci e il movente dell’omicidio sarebbe da ricercare negli ambienti della droga.Il bracciante arrestato avrebbe diversi precedenti penali e le indagini, dopo la scomparsa di Borgese, si erano subito concentrate su di lui. Prima di scompartire, infatti, il 35enne aveva detto alla propria madre di aver appuntamento con Verduci, mettendola anche in guardia: «Se mi succede qualcosa, sai con chi sono uscito», avrebbe detto alla donna. Da qui sono partite le indagini, fino all’arresto di Verduci.

(19/01/2008)

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