Un deposito in cui erano stoccate centinaia di paia di scarpe, pronte per essere contraffatte. Lo ha scoperto, nella Bassa Bergamasca, la guardia di finanza di Treviglio: il blitz delle fiamme gialle è scattato in seguito a un normale controllo in un’impresa edile di Casirate d’Adda che aveva preso in affitto un capannone a Calvenzano. I finanzieri hanno rinvenuto - nascosti sotto alcuni teloni di plastica - numerosi scatoloni contenenti 1.296 paia di scarpe con il Hogan.
Gli scatoloni erano nascosti in un soppalco del capannone; a insospettire i militari è stato il nervosismo che ha tradito il titolare dell’impresa edile. Da lì è partita una perquisizione più approfondita dei locali, che ha portato poi al rinvenimento del materiale.
Il controllo era stato disposto dopo una segnalazione pervenuta dalla polizia locale di Calvenzano che, durante un controllo, aveva presunto irregolarità relative al contratto di locazione dell’immobile.
Oltre alle scarpe Hogan sono state rinvenute anche 1.200 paia circa di scarpe prive di logo, sottoposte anch’esse a sequestro in quanto il titolare dell’impresa edile non è stato in grado di provarne la provenienza.
Dalle indagini è emerso che il titolare dell’impresa edile, 36 anni di origini campane, aveva messo il capannone a disposizione di un suo conterraneo, 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, per permettere il temporaneo deposito della merce contraffatta destinata alla vendita in Bergamasca. Entrambi sono stati denunciati a piede libero per il reato di commercio di prodotti con segni falsi.
(03/04/2008)
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