Anche l’Enel rimborserà i bergamaschi che si sono visti recapitare bollette non in linea con il nuovo decreto che prevede la riduzione del dieci per cento dell’Iva sui primi 480 metri cubi di consumo di gas metano. L’azienda si è detta pronta a restituire ai clienti quanto speso in più rispetto alla somma dovuta. Questo anche a seguito alla denuncia lanciata da Adiconsum Bergamo che, raccolte le proteste pervenute dai consumatori clienti di Enel, ha richiesto alla società la restituzione della cifra corrisposta. La vicenda è il frutto del decreto approvato per ridurre il costo della bolletta energetica a carico delle famiglie: ha stabilito che, per quanto riguarda il gas metano ad “uso civile” , sui primi 480 metri cubi di consumo, a partire dal primo gennaio di quest’anno e a prescindere dalla tipologia d’uso si debba applicare l’iva al dieci per cento”. Un provvedimento che, una volta attuato, produce un risparmio di 18 euro a famiglia. Altre società si sono adeguate quasi subito, mentre Enel Energia solo dopo varie vicissitudini ha rassicurato che provvederà a restituire la cifra extra sborsata dai cittadini. La spiegazione è nel fatto che per recepire il decreto e per provvedere a regolare il sistema informatico di fatturazione è servito più tempo.(01/08/2008)
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