Borgo Palazzo, nuovi percorsi dei bus

Borgo Palazzo, nuovi percorsi dei busNecessari per i lavori in programma da fine mese. Bruni ai residenti: cercheremo di velocizzarli

Occhio alla deviazione. L’Atb ha messo a punto i percorsi alternativi per i bus dal 30 agosto al 7 settembre, periodo in cui via Borgo Palazzo sarà chiusa al traffico per la rimozione del ponte metallico provvisorio collocato a febbraio dopo il cedimento della strada.

Ecco le modifiche stabilite dall’Atb. Linea 4, da Loreto al cimitero : percorso normale fino a via Noli e da qui via San Fermo, via Serassi, via Gastoldi, piazzale del cimitero e percorso normale. Viene istituita una fermata provvisoria in via San Fermo, dopo l’incrocio con via Noli. Linea 4, da Gandhi a Loreto : percorso normale fino al cimitero e da qui via Gastoldi, via Serassi, via San Fermo, via Ghislandi, Piazza Sant’Anna e percorso normale. Linea 7, dall’ospedale a Celadina e Linea 8, da Ponte San Pietro-Mozzo verso Seriate : percorso normale fino a via Bono e da qui via Bono, via David, via Tommaseo, via Piatti e percorso normale. Viene istituita una fermata provvisoria in via Bono, dopo l’incrocio con via Fantoni. Linea 7, da Celadina all’ospedale e Linea 8, da Seriate a Ponte San Pietro : percorso normale fino a via Borgo Plazzo e da qui viale Pirovano, via Gastoldi, via Serassi, via Ghisaldi, via Mai e di nuovo percorso normale. Viene istituita una fermata provvisoria in viale Pirovano in corrispondenza di quella per la linea 4.

I percorsi torneranno alla normalità non appena verranno conclusi i lavori per la rimozione del ponte provvisorio. E non è nemmeno iniziato l’intervento che già si cerca di accelerare la marcia. Potrebbero infatti essere anticipata di un paio di giorni la conclusione del cantiere, dopo l’ordinanza emessa martedì che prevedeva il blocco del traffico dal 30 agosto al 7 settembre. Chiusura confermata alle 6 di lunedì, riapertura anticipata, se sarà fattibile, allo stesso orario di una settimana più tardi, in modo tale da guadagnare due giornate piene (quelle di lunedì 6 e martedì 7 settembre).

La notizia è arrivata al termine dell’incontro che ieri pomeriggio il sindaco Roberto Bruni ha tenuto con i rappresentanti del comitato «Borgo Palazzo 18 febbraio 2004». I residenti avevano chiesto un faccia a faccia con il nuovo sindaco all’inizio di luglio, ma l’invito non era giunto a destinazione. «Purtroppo, la raccomandata si era persa tra la corrispondenza nei giorni in cui mi stavo insediando negli uffici di Palazzo Frizzoni», spiega Bruni che, chiarito l’inghippo, ha subito fissato l’incontro. Oltre al sindaco, anche l’assessore alla Mobilità Maddalena Cattaneo, e Dario Tadè, responsabile dell’ufficio Infrastrutture e viabilità del Comune, si sono confrontati con i due rappresentanti del comitato, il presidente Valentino Cattaneo Ponzoni e il vice Silvano Bertuletti. «Siamo molto soddisfatti – commenta Cattaneo Ponzoni –. C’è parso che ci sia molta disponibilità da parte del Comune nel tenere in considerazione la nostra voce».

La discussione di ieri si sarebbe concentrata soprattutto sui probabili disagi che la chiusura del traffico e i lavori di rimozione del ponte metallico causeranno ai residenti della zona. «Cercheremo di risparmiare almeno un paio di giorni – assicura Bruni –, in modo da terminare i lavori non proprio a ridosso della riapertura delle scuole. Una volta concluso l’intervento, stabiliremo con i rappresentanti del comitato un incontro successivo per discutere dei problemi in prospettiva». E l’assessore Cattaneo aggiunge: «Abbiamo chiesto ai rappresentanti dei residenti la disponibilità a spostare la chiusura giornaliera del cantiere dalle 19 alle 21, in modo da velocizzare i tempi. Chiederemo alla ditta che esegue i lavori di anticipare alle ore centrali della giornata gli interventi più rumorosi, anche se il disagio ci sarà».

Nel frattempo, i residenti annunciano nuove iniziative: «A quanto pare – precisa Cattaneo Ponzoni –, i lavori dovrebbero procedere con una certa rapidità. Da parte nostra c’è la piena disponibilità a collaborare con il Comune. Rimangono i dubbi sull’operato della Teb, le Tramvie elettriche bergamasche. A settembre organizzeremo una nuova assemblea pubblica».

(26/08/2004)

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