Borgo Santa Caterina, festa dell’Apparizione Ieri un giornata ricca di celebrazioni religiose

Borgo Santa Caterina, festa dell’ApparizioneIeri un giornata ricca di celebrazioni religiose Oggi i festeggiamenti proseguono con Messa per gli «amici dell’Addolorata» (ore 9), e la benedizione dei bambini (alle 17)

La Messa solenne delle 10.30 di ieri è stata presieduta dal vescovo ausiliare Lino Belotti che ha sottolineato il ruolo del santuario del borgo «come guardia della città di Bergamo» e ha ricordato l’evento prodigioso che ha dato origine alla devozione all’Addolorata di Borgo Santa Caterina.

Numerose le celebrazioni religiose nel santuario dell’Addolorata (foto Yuri Colleoni)

Il 18 agosto 1602, a mezzogiorno, una stella apparve nel cielo ed emanò tre raggi luminosi su un’immagine mariana da tempo deteriorata, reintegrandola prodigiosamente come appena dipinta. L’immagine, posta sul muro di una casa, rappresentava l’Addolorata col Figlio ed è la stessa che si venera ancora oggi nel santuario.

«Ogni santuario - ha esortato monsignor Belotti - deve essere una clinica dello spirito, per diventare veri discepoli di Gesù Cristo, capaci di testimoniare l’entusiasmo della fede in parrocchia e nella vita». Le celebrazioni in Borgo Santa Caterina sono proseguite nel pomeriggio con una messa solenne presieduta dal vescovo di Crema Angelo Paravisi, che ha festeggiato il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale.

Ieri sera, monsignor Paravisi ha guidato la processione per il borgo con il bellissimo simulacro seicentesco dell’Addolorata. Presenti, tra le autorità, l’assessore allo Sport Gianfranco Baraldi e il vicepresidente della Provincia, il conte Bonaventura Grumelli Pedrocca.

(19/08/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 19/08/2003

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