Marita, interrogatorio lampo
Ma sceglie di non rispondere

Terzo interrogatorio giovedì 14 agosto per la moglie di Massimo Bossetti, il presunto assassino di Yara Gambirasio. Marita Comi è stata nuovamente convocata dagli inquirenti, che probabilmente sono in cerca di riscontri. Entrata alle 10, alle 11 era già fuori dalla sede dei carabinieri. Ha scelto di non rispondere.

Terzo interrogatorio giovedì 14 agosto per la moglie di Massimo Bossetti, il presunto assassino di Yara Gambirasio. Marita Comi è stata nuovamente convocata dagli inquirenti, che probabilmente sono in cerca di riscontri alle dichiarazioni fatte dall’uomo nell’ultimo interrogatorio. Entrata alle 10, alle 11 era già fuori dalla sede dei carabinieri.

Gli investigatori non hanno consentito all’avvocato Claudio Salvagni di assistere all’interrogatorio e la donna ha scelto di non rispondere alle domande degli inquirenti. Prima di Marita Comi era stata ascoltata anche la madre della donna, suocera di Bossetti.

Gli inquirenti probabilmente sono in cerca di riscontri alle dichiarazioni fatte dall’uomo nell’ultimo interrogatorio, la scorsa settimana. In quella circostanza l’accusa aveva «scandagliato la vita di Bossetti in ogni suo angolo più recondito», come dissero gli avvocati difensori. Mercoledì, intanto, è stato il turno della madre di Marita Comi.

La suocera dell’artigiano edile di Mapello in carcere dal 16 giugno scorso, Adelina Bolis, ha detto di credere nell’innocenza del genero, che ha descritto come «un gran lavoratore, premuroso e abitudinario, un uomo che conduce una vita tranquilla» e che la donna ha detto di considerare «come un figlio».

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