Branzi, in scena la caccia ai ladri
Rincorsi con le spranghe nei boschi

All’ennesimo tentativo di furto il paese, stanco, è sceso in strada con le spranghe per inseguire i ladri. È quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Branzi.

Da alcune settimane il paese e un po’ tutta l’alta Valle Brembana sono stati presi di mira dai ladri e da giorni a Branzi e nei dintorni non si parla d’altro. Così domenica 30 novembre, attorno alle 17, un’auto che si aggirava per via San Rocco, la strada centrale del paese, ha destato qualche sospetto e alcuni residenti hanno deciso di pedinarla.

Era una Bmw X3 di colore grigio, sulla quale da giorni si erano concentrate le attenzioni di molti a causa di movimenti sospetti. Forse con l’obiettivo di colpire un’altra abitazione del paese, dopo i colpi già messi a segno nell’ultimo periodo in alta valle, i due hanno parcheggiato l’auto al termine della strada alberata di via San Rocco e, sentendosi braccati, si sono dati alla fuga a piedi. Dalla via centrale hanno raggiunto di corsa la via Rivioni, lungo una mulattiera, e poi le loro tracce si sono perse forse perché si sono addentrati nel bosco.

A rincorrerli dapprima un gruppetto di cinque persone, poi in pochi minuti, grazie a un tam-tam di messaggi e telefonate, sono scese in strada e lungo i sentieri una trentina di persone del paese. Tutti muniti di fari e alcuni anche di spranghe o bastoni per difendersi, alla ricerca dei ladri. Da subito è stato lanciato l’allarme al 112 e in meno di dieci minuti sono giunti sul posto i carabinieri della stazione di Branzi, raggiunti poi da quelli del comando di Zogno.

Nella Bmw, che risulta rubata da una ventina di giorni nel Milanese, sono stati ritrovati degli attrezzi da scasso, come un’ascia e due perforatori manuali, una felpa e due passamontagna.

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