«Buon Natale a chi spaccia»
La protesta sale sul davanzale

«Buon Natale a chi spaccia droga e delinque sotto le nostre finestre!». Il singolare striscione è comparso a Ponte San Pietro, alla finestra di uno degli appartamenti del palazzo Moiana ,in via Vittorio Emanuele, all’altezza del capolinea Atb per Bergamo.

«Buon Natale a chi spaccia droga e delinque sotto le nostre finestre!». Il singolare striscione è comparso a Ponte San Pietro, alla finestra di uno degli appartamenti del palazzo Moiana ,in via Vittorio Emanuele, all’altezza del capolinea Atb per Bergamo.

Il palazzo si affaccia sull’Isolotto, zona da sempre afflitta quotidianamente da spaccio e degrado. A esporlo è stato Giuseppe Mariggiò, un residente che nei mesi scorsi con altri cittadini ha costituito il comitato «RiviviAmo Ponte»: «Era indirizzato ai soliti noti – spiega – che hanno colonizzato i portici del condominio Moiana con i loro traffici illeciti, le risse e i regolamenti di conti nel cuore della notte, che hanno reso davvero difficile condurre una vita normale».

La notte successiva all’esposizione degli auguri , il messaggio è stato strappato: «Mancano venti minuti alla mezzanotte - ha scritto nella lettera di segnalazione al sindaco del paese -, due di loro che ho ben riconosciuto si sono arrampicati fino al primo piano per strapparli. Lei dirà che me la sono cercata, forse ha proprio ragione, bisogna rassegnarsi e come fanno tutti in questo Paese far finta di non vedere ciò che accade a pochi metri da noi».

Il sindaco, Valerio Baraldi, ha fatto sapere - rispondendo alla lettera di Mariggiò - di aver attivato la polizia locale e i carabinieri per garantire il monitoraggio «anche con pattuglie a piedi per la sera. Non faccio finta di non vedere e sapere; giusto anche nell’ultimo weekend siamo stati presenti in piazza per vedere, tenerci al corrente di come le persone trafficano e altro. Piazza Moiana è sempre nelle nostre Preoccupazioni e seguiamo questi spacciatori su tutto il territorio, dalla “passerella” sul fiume al Famedio, e stiamo all’erta. Stiamo costituendo in collaborazione con Terno l’associazione Avap cioè vigilanti del verde che tengono monitorate le aree verdi e controllano giusto isolotto e piazza Moiana oltre che i parchi. Invito tutti alla prossima riunione a Ponte venerdi 13, alle 21, in municipio. Vedendo anche cosa è successo alla Maresana, anche a me verrebbe voglia di mettermi alla guida di cittadini che girano per il paese per vigilare sull’ordine. Mi si dice che le ronde sono vietate, che il prefetto non è d’accordo con i cittadini che vigilano, mettiamoci anche la legislazione non efficace e capisce come diventa difficile liberarsi di queste persone. Abbiamo acquisito come promesso l’area demaniale a inizio Isolotto che tendiamo a tenere davanti disboscata per vedere meglio queste persone, stiamo attendendo progetto per isolotto. In pratica non siamo fermi».

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