Cade ultraleggero in volo da Capriate
Un morto, grave il pilota bergamasco

Un morto e un ferito grave: è questo il bilancio della tragedia di Varsi, sull’appennino parmense, dove nella mattinata di sabato 9 agosto si è schiantato un ultraleggero. Il velivolo con due persone a bordo era partito dal campo volo di Capriate San Gervasio.

Un morto e un ferito grave: è il bilancio della tragedia di Varsi, sull’appennino parmense, dove nella mattinata di sabato 9 agosto si è schiantato un ultraleggero. La vittima è il 49 enne milanese Roberto Agnolotti, mentre il pilota è in gravissime condizioni: si tratta del bergamasco 51 enne Giacomo Malacchi. È ricoverato in rianimazione all’Ospedale Maggiore di Parma.

Malacchi è un nome noto nel mondo sindacale: fino a 3 anni fa era delegato Cisl per la Sab. Attualmente lavora nell’assistenza e manutenzione di Autostrade per l’Italia. Sposato, senza figli, risiede ad Olda di Taleggio.

Il velivolo con due persone a bordo era partito dal campo volo «La Radice» di Capriate San Gervasio (al confine con Bottanuco) poco dopo le 7 , insieme ad un altro apparecchio: entrambi erano diretti a Marina di Campo, sull’isola d’Elba. Nel sorvolare l’appennino parmense, all’altezza della Cisa, uno dei due velivoli ha avuto problemi ed ha perso quota schiantandosi al suolo: l’altro ha invertito la rotta facendo ritorno a Capriate San Gervasio

Sul posto sono stati inviati uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, Elipavullo, Eliparma, Vigili del Fuoco e Soccorso alpino. I soccorsi sono stati molto complicati, considerato che la zona è impervia, e sono durati oltre due ore.

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