Calcio, il questore conferma: «Senza biglietto, niente trasferta»

Non si può impedire a una persona di partire - dice Giuseppe Messa - ma i tifosi sappiano che una volta arrivati a destinazione non potranno raggiungere lo stadio

Per i tifosi della squadra ospite l’area attorno allo stadio sta per diventare «zona a traffico limitato»: chi non ha il biglietto non potrà neppure raggiungere i cancelli.

Lo ha confermato oggi il questore di Bergamo, Giuseppe Messa, ricordando che i controlli da ora in poi - dopo il tragico fatto di Avellino - saranno più fiscali: sui treni, sui pullman, e soprattutto attorno agli stadi.

Vicino ai campi da gioco saranno organizzati punti di controllo che faranno da filtro, bloccando chi non ha il biglietto. Nessun tagliando d’ingresso al settore riservato alla tifoseria ospite potrà essere infatti venduto il giorno della gara: non solo, entro le 19 del giorno precedente al match le squadre dovranno redarre un verbale indicando quanti biglietti sono stati venduti e quanti invece sono stati distrutti.

Non si può impedire a una persona di partire - dice insomma il questore - ma i tifosi sappiano che una volta arrivati a destinazione non potranno raggiungere lo stadio. E da una città all’altra partiranno anche segnalazioni sul numero di persone che sono partite senza tagliando d’ingresso.

Settimana prossima Giuseppe Messa - probabilmente lunedì o martedì - incontrerà i rappresentanti del tifo nerazzurro per spiegare le novità. I controlli a filtro per gli atalantini scatteranno settimana prossima per la gara con il Chievo, ma a Bergamo - per i tifosi ospiti - già sabato con il Cagliari.

(26/9/2003)

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