Canonizzazione mediatica:
34 telecamere su San Pietro

Trentaquattro telecamere puntate su piazza di San Pietro (15 per le riprese in HD, 13 per quelle in 3D e 6 per il 4K Ultra HD), nove satelliti pronti a far rimbalzare le immagini in tutto il mondo (più di quelli impiegati per le Olimpiadi invernali di Sochi).

Trentaquattro telecamere puntate su piazza di San Pietro (15 per le riprese in HD, 13 per quelle in 3D e 6 per il 4K Ultra HD), nove satelliti pronti a far rimbalzare le immagini in tutto il mondo (più di quelli impiegati per le Olimpiadi invernali di Sochi), quattro ore di diretta, 500 cinema in 20 Paesi che finora hanno aderito al progetto di trasmettere gratuitamente l’evento (120 le sale in Italia), le tecnologie più avanzate messe in campo: la canonizzazione, il 27 aprile, dei beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II si annuncia come un evento storico, non solo a livello religioso ma anche mediatico e tecnologico.

La cerimonia presieduta da papa Francesco, alla quale sono attesi cinque milioni di pellegrini, sarà infatti prodotta e trasmessa in tutto il mondo, grazie alla produzione del Centro Televisivo Vaticano con la partnership del gruppo Sky - Sky Italia, BSkyB e Sky Deutschland - (in Italia la diretta sarà a partire dalle 9.30 su Sky 3D, canale 150, e su Sky TG24 HD, canali 100 e 500). Coinvolti anche Sony, DBW Communication, Eutelsat, Globecast, Nexo Digital. La trasmissione Sky sarà condotta dal vaticanista Stefano Maria Paci e commentata dal giornalista Emanuele Roncalli.

È la prima volta che un evento di così grande rilevanza viene prodotto con le tre tecnologie (HD, 3D, 4K Ultra HD) e sarà un modo per valutare l’integrazione dei diversi formati anche per il futuro. «Volevamo rispondere al desiderio di tutto il mondo di partecipare a questa festa della fede - ha spiegato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa del Vaticano -. È un modo per facilitare la partecipazione e il coinvolgimento del mondo intero, di tutti coloro che non potranno essere presenti in piazza San Pietro».

«Sarà un documento storico che rimarrà anche per il futuro - gli ha fatto eco monsignor Dario Viganò, direttore del Ctv -, una produzione per la diffusione e una sperimentazione per l’archiviazione in 4K anche per il futuro». «È motivo di orgoglio far parte di questo progetto - ha sottolineato Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia -. Daremo la possibilità di vivere l’esperienza della piazza il più vicino possibile a quella reale. La visione della cerimonia in 3D sarà possibile per tutti gli abbonati Sky HD con un televisore 3D. Inoltre per la prima volta un evento tv live viene realizzato grazie alla collaborazione fra tre pay tv europee: Sky Italia, BSkyB (Regno Unito) e Sky Deutschland».

Oltre alle sale cinematografiche, una speciale proiezione si terrà a Sotto il Monte, il paesino in provincia di Bergamo in cui è nato Angelo Roncalli: sotto un tendone un migliaio di persone potranno assistere alla diretta in 3D. La diretta in formato 4K sarà invece trasmessa presso l’Aula Paolo VI in Vaticano. “Dobbiamo far sì che le nuove tecnologie diano un supporto comunicativo - ha concluso monsignor Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali -. Sarà un’esperienza di fede supportata dall’opportunità tecnologica».

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