Carabinieri, in cella tre rom per usura

Tre nomadi sono finiti in cella per usura ai danni di imprenditori lombardi. Li hanno arrestati i carabinieri di Treviglio, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari: i tre sono rom residenti in Italia e le ordinanze sono state emesse dal gip del Tribunale di Bergamo. Parenti tra loro, sono ritenuti essere i componenti di un’organizzazione più ampia, dedita a un’attività di intermediazione finanziaria finalizzata all’usura, che imperversava nelle province di Bergamo, Milano, Brescia e Varese.

Le indagini hanno permesso di accertare che i tre arrestati prestavano a imprenditori in difficoltà finanziarie cospicue somme di denaro pretendendone, dopo pochissimi giorni, la restituzione con tassi esorbitanti che arrivavano, in alcuni casi, fino al 2000%.

Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni mobili ed immobili per somme molto ingenti. Sono ancora in corso indagini per chiarire i dettagli della vicenda.

(20/03/2008)

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