Carabinieri: schianto al posto di blocco
E un finto rapimento

Un giovane che vola fuori strada nel tentativo di non farsi fermare a un posto di blocco. Una ragazza che - per prendere in giro i suoi amici - inscena un finto rapimento e costringe le forze dell’ordine a una mobilitazione del tutto inutile. Notte movimentata - quella fra sabato e domenica - per i carabinieri di Bergamo: doveva essere una sera come tante altre, con controlli che sono ormai routine. Invece ...L’incidenteTutto è iniziato nella zona fra Curno e Bergamo: qui sono stati allestiti i posti di blocco nei pressi di alcuni locali notturni. Sembrava andasse tutto secondo copione: 50 persone controllate, 25 veicoli; tre patenti ritirate, due per guida in stato di ebbrezza. A un certo punto un ventenne, diretto in auto verso la città, ha pensato bene di accelerare al massimo per non farsi fermare. Risultato: dopo poche decine di metri è volato fuori strada, distruggendo l’auto. Mentre i carabinieri erano impegnati con lui, rimasto praticamente illeso, è arrivato l’allarme rapimento.Il «rapimento»Alcuni ragazzi che erano all’esterno della discoteca Bolgia, a Osio Sopra, avevano chiesto aiuto perché una loro amica di 18 anni era scomparsa. L’avevano chiamata, e lei aveva urlato al telefono che alcuni immigrati la stavano rapendo e chiudendo in un baule. I militari di Bergamo hanno chiesto aiuto ai carabinieri di Treviglio: è iniziata una caccia, e le forze dell’ordine hanno fatto aprire tutti i bauli delle auto in zona. Finché - visto che non si trovava nulla - insistendo col telefono uno degli amici è riuscito a farsi rispondere. Lei ha provato a fare ancora la commedia, poi è scoppiata a ridere. Una risata che probabilmente le si è spenta in gola quando ha capito che sarebbe stata denunciata per procurato allarme.(05/10/2008)

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