«Caro Trenord, che noia che barba»
Un pendolare: i problemi e le mie soluzioni

«Caro Trenord, che noia che barba, che barba che noia». Inizia così la lettera di un pendolare che quotidianamente parte da Albano Sant’Alessandro per raggiungere Milano.

Ecco il testo della lettera

I problemi oramai ci sono e sono evidenti, non se ne può più, noi pendolari gli abbonamenti li paghiamo subito quando andiamo alla biglietteria, ma per quale servizio?

Allora: un servizio indecente, un servizio se paragonato a quella di altri Paesi europei all’ultimo posto, anzi direi un servizio paragonabile forse ai Paesi del terzo mondo.

Elenchiamone alcuni di problemi che incontro ogni volta:

Treno Brescia - Bergamo, quello che arriva ad Albano S.A. alle 7.40 (quando puntuale) è sempre pieno con sole 3 carrozze che a mala pena si riesce a salire, il controllore praticamente assente (spesso rifugiato in sala macchine ed è cinico di fornte al disagio dei pendolari), o impassibile di far scendere le persone senza biglietto, puntualmente in ritardo.

Soluzione sembra alquanto semplice: aggiungere una carrozza in più, oppure utilizzare un treno che giace inutilizzato nei depositi con i due piani, però queste soluzioni che sembrerebbero semplici forse per Trenord sono complicate da attuare perchè aspettano che la gene si senti male o succeda qualcosa, intanto gli abbonamenti li paghiamo con gli aumenti.

Rimborso abbonamenti: un pendolare che fa l’abbonamento da Albano S.A a Milano NON può usufruire (quando c’è) dello sconto sulla direttrice Brescia - Bergamo, semplicemente perchè la tratta più lunga è quella Milano - Bergamo ma cosa vuol dire? intanto ritardo lo subiamo tutti sia chi parte da Albano che da Seriate, e quando si arriva a Bergamo e il treno per Milano è già partito?? questo ritardo non lo conti Trenord? L’abbonamento l’ho pagato e per il ritardo magari si perde un colloquio di lavoro, lezioni, esami, e il rimborso è negato semplicemente per questioni di lunghezze?

Soluzione: applicare delle percentuali in base alla distanza percorsa, in modo che tutti possano usufruire del rimborso.

Puntualità: spesso il ritorno da Milano oltre che traumatico come ci ricordano altri amici pendolari, è anche in ritardo o al filo, esempio il treno che parte da Milano alle 15.09 dovrebe essere in stazione a Bergamo alle 15.58 (quasi mai) ma chi deve prendere la coincidenza con il treno che va verso Brescia spesso si vede letteralmente il treno che parte sotto i propri occhi, bravo Trenord che puntualità, perccato che questà puntualità è sbagliata perchè molti pendolari stanno scendendo dal treno e sono ingorgati nelle scale della mal progettata stazione, in questo momento si che il capotreno può aspettare;

Appello: Trenord, è ora di cambiare invece di mettere treni nuovi per far bella figura a te e ai cari politici lombardi, Regione Lombardia (che si considera una Regione ricca ed avanzata) e Trenord dovrebbero, mettere più carrozze al treno Brescia - Bergamo, o usare treni più idonei, più puliti, assumere personale che Controlli tutte le persone che abbiano il biglietto e non barricati in sala macchine, più sicurezza no solo nelle stazioni, ma anche SUI treni, garantire la puntualità dei treni che vengono dalle altre città per permettere di prendere le varie coincidenze (altri treni, bus, tram), i rimborsi che valgano per tutti non per chi usa la tratta più lunga.

Trenord siamo stanchi, è ora che tu e Regione Lombardia cambiate qualcosa per il benessere dei suoi pendolari e cittadini, che pagano fior di tasse e di abbonamenti, altrimenti che senso ha continuare a pagare l’abbonamento se il controllo è praticamente assente, rinchiudendosi nei bagni dei treni sfuggendo cosi al controllore?

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