Carvico dà l'addio a Giovanni
studente modello del Caniana

Uno schianto terribile contro un’auto lo ha sbalzato dalla sella del suo scooter e lo ha fatto finire sull’asfalto, senza lasciargli scampo. È morto così, venerdì sera a Solza, Giovanni Gattuso, 14 anni, di Carvico, studente dell'istituto Caniana di Bergamo. La tragedia si è verificata sulla strada provinciale 170 Rivierasca, non distante dall’oratorio di Solza.

Erano circa le 22 quando, secondo una prima ricostruzione dei fatti, Giovanni Gattuso stava percorrendo la Rivierasca da Capriate verso Calusco d’Adda. Per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia stradale, intervenuta sul posto per i rilievi, all’improvviso lo scooter Mbk del quattordicenne si è scontrato con una Lancia Y bianca, guidata da una ragazza. L’auto proveniva dalla direzione opposta, ovvero da Calusco verso Capriate: l’impatto con lo scooter sembra essersi verificato lateralmente, all’altezza del parafango e della portiera dell’auto.

Il ragazzo è stato sbalzato di sella ed è finito sull’asfalto. Subito è stato chiamato il 118, che ha inviato sul posto ambulanza e automedica. Il personale sanitario ha fatto il possibile, ma purtroppo per Giovanni Gattuso non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Illesa, invece, la ragazza che guidava l’automobile, una ventunenne di Bergamo.

Il quattordicenne frequentava l’oratorio e aveva molti amici in paese. Giovanni Gattuso abitava con la famiglia a Carvico. Il padre Pasquale, titolare di un’impresa a Medolago, era in Albania. E' stata la moglie Alessandra Manzoni, orginaria di Bonate Sopra, ad avvisarlo al telefono: «Giovanni non c'è più» ha detto con voce strozzata dalla lacrime. Oltre ai genitori, la sua scomparsa lascia nel dolore due sorelle maggiori, Deborah e Barbara e un fratello più piccolo, Davide. Giovanni Gattuso frequentava la prima superiore. I funerali saranno celebrati lunedì pomeriggio alle 15 partendo dall'abitazione di via Lecchetto.

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