Carvico, rapinano la banca e chiudono in bagno i dipendenti: 40 mila euro il bottino

Hanno segato le inferriate di una finestra sul retro e dal bagno si sono introdotti nei locali della Banca Popolare di Carvico per rapinarla di ben 40.000 euro. È successo oggi pomeriggio intorno alle 16.30 quando quattro banditi, con i volti coperti con delle calzemaglia e armati di pistola e coltelli, a bordo di un furgone sono giunti sul retro dell’istituto di credito, in via Donizetti, e sono entrati negli uffici che in quel momento erano chiusi al pubblico. I malviventi hanno raggiunto una decina di impiegati che stavano svolgendo il loro lavoro e hanno svuotato le casse. Dalle prime testimonianze pare che i rapinatori si siano fatti aprire anche il caveau. L’operazione è stata condotta in pochi minuti: riposto il denaro arraffato nelle borse, i malviventi hanno rinchiuso gli impiegati nei bagni e di corsa hanno guadagnato l’uscita attraverso la finestra dei servizi, sono saliti sul furgone e su una Fiat Uno per scappare a tutta velocità.

Il direttore della filiale ha dato subito l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Calusco d’Adda e del Nucleo operativo della Compagnia di Zogno. Subito sono scattati posti di blocco sulle strade provinciali e comunali di Carvico e dei paesi vicini soprattutto verso il lecchese, ma in tarda serata non vi era ancora nessuna traccia del furgone, della Fiat Uno e dei malviventi che sono riusciti a mettere a segno un colpo che gli fruttato loro una grossa somma di denaro. Gli impiegati, dopo aver dato le loro versioni sull’accaduto ai carabinieri, sono rimasti sino a tardi in ufficio per fare le opportune verifiche contabili al fine di stabilire con certezza l’importo della somma rapinata che dovrebbe essere infatti di circa 40.000 euro.

(08/11/2004)

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