Case in via Borfuro: gli sprechi Inpdap
Un magistrato: pagavo 200 € al mese

Pagava soltanto 200 euro al mese di affitto per un appartamento in pieno centro a Bergamo, tra via Borfuro e via Sant’Orsola. A rivelarlo è stato lo stesso Armando Grasso, ex presidente della Corte d’Assise di Bergamo.

Il magistrato è stato intervistato dal Corriere Bergamo in merito a un’inchiesta del giornale sugli sprechi dell’Inpdap, ovvero su una gestione assurda e incomprensibile dell’ente, confluito nell’Inps, relativo alle case tra via Borfuro e via Sant’Orsola. «Pagavo di affitto 200 euro al mese, 380 in totale comprese le spese condominiale e le utenze. E l’ente proprietario non mi ha mai chiesto l’adeguamento del canone d’affitto».

Nell’inchiesta c’è una serie incredibile di esempi di sprechi di Stato: come appunto appartamenti di anche 90 metri quadrati affittati a 200-300 euro, oppure come 25 unità immobiliari vendute a poco più di mille euro al metro quadro e diventate di pregio per decreto soltanto qualche mese dopo e c’è perfino un parcheggio dato in affitto a 100 euro al mese per 29 anni nonostante si sia stimato che potesse rendere mezzo milione di euro all’anno.

Perché? «Lo sa solo in cielo», ha raccontato sempre al Corriere Bergamo lo stimato avvocato Guido Mazzoleni che ha lo studio in via Borfuro e segue da anni il caso.

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