Castelli Calepio, frana su auto: conducente illeso Tombini intasati a Pianico, piccola frana sul Dezzo

Si sta lentamente attenuando la perturbazione atlantica che da ieri interessa le province lombarde: le fortissime precipitazioni hanno causato danni e disagi in Bergamasca, dove è stato revocato lo stato di allarme ma resta quello di preallarme per il rischio di isolati temporali fino alla mezzanotte di oggi. Il Centro nivometeorologico di Bormio (Sondrio) segnala, inoltre, sull’arco alpino e prealpino il rischio valanghe che riguarda soprattutto la Valtellina, con un indice di pericolosità a livello 4 (su una scala fino a 5), pertanto è sconsigliato il fuori pista e le escursioni in zone innevate.

LE NOVITA’ DI OGGI, DOMENICA

La strada statale 42 è stata chiusa sette ore - dalle 5 del mattino a mezzogiorno - per gli automobilisti che viaggiavano in direzione Bergamo-Lovere a causa dell’intasamento dei tombini nei pressi della galleria «La mano». L’acqua aveva formato un lago, impedendo di fatto il transito. Il traffico è stato deviato sulla vecchia statale per consentire l’intervento di vigili del fuoco e Anas.


Fiumi in piena in pianura, in particolare il Serio che nei pressi di Seriate è salito di livello, sfiorando gli archi dei ponti (nella foto di Yuri Colleoni).

A Schilpario è crollato un tratto del muro di contenimento sulla sponda del torrente Dezzo: gli esperti assicurano che se il livello del fiume non crescerà eccessivamente non sussistono pericoli per l’unica casa che si trova in zona.

Dalle 8 alle 10 è stata interrotta la via Mala - la provinciale della valle di Scalve - per una piccola frana caduta in territorio bresciano. Sono entrate in azione le ruspe per riportare la situazione alla normalità.

LA CRONACA DI SABATO

In mattinata a Sovere aveva ceduto la provinciale Lovere-Clusone, all’altezza di una curva, dove si è aperta una piccola voragine nella strada.

In serata a Castelli Calepio un muro è franato su una via comunale travolgendo un’auto ma, per fortuna, il conducente è rimasto illeso.


La vettura, una Lancia Kappa, è stata investita dai grossi sassi e dalla terra che si sono staccati da un muro di contenimento poco prima delle 20 nella frazione Calepio, lungo la strada comunale che si dirama dalla provinciale e che conduce alla località Colle, sopraelevata rispetto al resto dell’abitato. La piccola frana di pietre si è staccata, da un’altezza di un metro e mezzo circa. Al volante dell’auto c’era un abitante della zona, illeso ma molto spaventato.

La stessa situazione si è verificata anche in tarda serata a Gaverina. Anche in questo caso dei sassi sono franati dalla parete rocciosa, nelle vicinanze della fonte, e hanno colpito un’automobile. Illeso il conducente, che ha chiesto aiuto. Sul posto sono giunti i carabinieri.

(01/11/2003)

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