Cercatori di funghi e gitanti
salvati dal Soccorso alpino

Quattro interventi oggi per la VI Delegazione Orobica del CNSAS. Il primo alle 9:45 a Mezzoldo, in Val Brembana. Un cercatore di funghi è stato recuperato con la barella portantina in un canale, dove era scivolato per una trentina di metri.

Quattro interventi oggi per la VI Delegazione Orobica del CNSAS. Il primo alle 9:45 a Mezzoldo, in Val Brembana. Un cercatore di funghi è stato recuperato con la barella portantina in un canale, dove era scivolato per una trentina di metri.

Si tratta di R.S., 37 anni, di Barzana (BG). Ha riportato un trauma alla schiena e una lieve ipotermia. È stato portato all’ambulanza per gli accertamenti medici e il successivo trasporto in ospedale.

A Schilpario, alle 13:50, nei pressi delle cascate del Vho, a 1200 metri di altitudine, cinque persone provenienti da Lodi sono rimaste bloccate a causa di una valletta che, forse per uno smottamento, non era possibile attraversare. Intervento simile, nello svolgimento, anche nel comune di Valbondione, nei pressi della frazione di Fiumenero.

Un gruppo di quattro persone, due di Milano e due di Pavia, sono rimasti bloccati lungo il sentiero che porta al rifugio Brunone, tra una valle e una piccola frana. Verso le 14:00 hanno chiesto soccorso. Sul posto i tecnici, che hanno attrezzato il percorso con corde fisse per consentire il passaggio in sicurezza, per mezzo di una speciale imbragatura, chiamata triangolo di evacuazione. Sono stati riaccompagnati a valle, illesi.

Il quarto intervento a Valleve, in Val Brembana, alle 15:55, per un cercatore di funghi di Sorisole (BG) di 75 anni, non rientrato come previsto. I familiari hanno chiesto aiuto. Dopo una prima valutazione sulle possibili zone in cui l’uomo poteva essere andato, sono riusciti, sebbene con fatica, a mettersi in contatto con lui, attraverso il telefonino. Nel frattempo l’uomo ha raggiunto il parcheggio dell’auto e l’intervento è terminato.

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