Che buona l'acqua della rete idrica
Uniacque installerà 3 distributori

Assaggiare e indovinare tra due bicchieri identici quale fosse riempito con acqua della rete idrica e quale con la minerale in bottiglia: un test che ha divertito molti passanti in centro, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua.

Assaggiare e indovinare tra due bicchieri identici quale fosse riempito con acqua della rete idrica e quale con la minerale in bottiglia: un test che ha divertito molti passanti giovedì 22 marzo in centro dove, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, Uniacque ha allestito un punto di distribuzione collegato alla fontana più conosciuta della città, quella del Sentierone.

I cittadini hanno potuto degustare, con bicchieri biodegradabili, «assaggi» di naturale o gassata della ribattezzata «fonte Vedovella». Hanno ricevuto in regalo bottiglie di vetro da usare a casa per approvvigionarsi dal rubinetto dell'acqua orobica che, con parametri come 8 mg/l di sodio e 7,9 di Ph, si posiziona sul podio della classifica italiana delle più «buone».

L'assessore all'Ambiente Massimo Bandera ha partecipato alla prova: «È pura, buonissima e di qualità. È importante preferirla a quella in bottiglia perché si evita di produrre rifiuti di plastica e di consumare energia necessaria per il trasporto. Soprattutto quest'anno in cui le riserve sono al limite, non bisogna sprecare un bene così prezioso».

È nel progetto di Palafrizzoni e di Uniacque installare a Bergamo 3 distributori, inizialmente a uso gratuito: quasi sicuramente saranno collocati in Città Alta per avvicinarsi anche ai turisti, a Grumello del Piano, uno dei quartieri in cui mancano servizi, e in centro, il luogo più frequentato.

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