Chiuduno, cascine bersagliate dai ladri
Via attrezzi ma anche salami e scarpe

«Un po’ dappertutto c’è un dilagare di ladruncoli che rubano di tutto, dal salame al decespugliatore». È preoccupato il sindaco du Chiuduno, Stefano Locatelli.

Soprattutto prendono di mira attrezzi agricoli, ma se il frigo è pieno si fermano pure per uno spuntino, raccattano un paio di scarpe vecchie o un ombrello rotto e poi fuggono a piedi per i campi, raggiungendo i complici parcheggiati in mezzo alle vigne.

La concentrazione allarmante è in Valle del Fico, conosciuta per la produzione di vino. Uno stillicidio costante, per portar via magari poi poco o niente dal punto di vista del valore economico.

Però la gente vive nella paura costante, magari di trovarseli davanti nel cuore della notte mentre banchettano con gli avanzi della cena. Nel mirino le numerose cascine e aziende agricole ai piedi della collina, regno dei vigneti. I malviventi hanno fatto razzia di motoseghe, trapani, decespugliatori e ogni sorta di attrezzo da lavoro trovato nei depositi, nei magazzini e nelle cantine.

Ladri seriali, che pianificano dove e quando colpire, talvolta preparando con una notte di anticipo la via di fuga.

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