Città Alta in grigio e verde: si parte - video
Per due settimane i Maestri del paesaggio

Piazza Vecchia vira più al grigio che al color terra bruciata dei campi arsi dall’uomo con l’intento di rigenerarne la fertilità, ma poco importa. Il senso resta lo stesso: evocare il paesaggio agricolo lombardo.

Il concept dell’archistar Andy Sturgeon, nonostante qualche problemino legato proprio ai materiali, è salvo. Il noto paesaggista britannico è arrivato puntuale in Città Alta per presentare, assieme ai colleghi Lucia Nusiner e Maurizio Quargnale (tutti rigorosamente vestiti di nero) il progetto al centro della quinta edizione del Meeting internazionale «Maestri del paesaggio».

Un progetto raddoppiato. Dal confronto, non privo di qualche attrito, tra i rappresentanti di Arketipos, storici promotori dell’iniziativa, e l’amministrazione comunale, altro pilastro organizzativo dell’evento, era emersa infatti l’esigenza di alleggerire piazza Vecchia per allargare gli orizzonti della manifestazione all’intero centro storico.

Il risultato è questa duplice collocazione – oltre all’allestimento principale anche piazza Mascheroni – che da un lato risponde alla finalità pratica di sgravare il primo da alcuni elementi, in particolare i giochi destinati ai bambini, mentre dall’altro consente di articolare meglio il tema della quinta edizione («Feeding landascape», il paesaggio che nutre): la rappresentazione dell’ambiente naturale nell’area adiacente alla Cittadella, il territorio modellato dall’uomo all’ombra del Campanone.

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