L’aggressione all’ambientalista
Cai: «Un attacco inaccettabile»

«Il Club Alpino Italiano-Regione Lombardia esprime la sua solidarietà a Sergio Primo Del Bello per l’increscioso fatto subìto nella giornata di domenica 6 settembre al termine delle gare di enduro svoltesi sul territorio del comune di Palazzago e condanna con decisione il violento atto intimidatorio che ha dovuto subire».

«Atti come quello accaduto domenica non fanno altro che confermare che nell’ambiente motociclistico ci sono persone che non vogliono accettare il fatto che tale sport provoca danni a tratturi, mulattiere, sentieri e all’ambiente in generale durante le loro gare e che gli stessi vengano documentati».

«Per non parlare dei danni provocati dalla pratica motociclistica individuale che viene svolta, nell’ambiente montano e non solo, al di fuori delle gare autorizzate in spregio ai divieti previsti in materia dalla Legge Regionale lombarda. L’ambiente naturale e la sua viabilità sono un patrimonio comune che deve essere rispettato e salvaguardato e non può violato in assoluta anarchia».

«Si ribadisce inoltre la convinzione che la discussione sul tema debba rimanere appunto nell’ambito della discussione e dell’espressione civile delle proprie convinzioni. Le manifestazioni violente e intimidatorie, da chiunque realizzate, sono da stigmatizzare e da emarginare senza alcuna ambiguità. Non tutti i mezzi sono accettabili per raggiungere i propri scopi. L’attacco alle persone, morale e fisico, non è uno strumento accettabile».

Renato Aggio

Presidente Club Alpino Italiano – Regione Lombardia

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