Clusone, nuova fumata nera per la Comunità montana

Nuova fumata nera per la Comunità montana della Valle Seriana superiore, commissariata ormai da due anni, dal 9 dicembre del 2002. Nessuno - entro il termine che era stato fissato per lunedì scorso - ha presentato agli uffici candidature, corredate dal relativo programma, per la presidenza e il direttivo. L’appuntamento di sabato 4 dicembre (prima convocazione) e quello di domenica 5 (seconda convocazione), fissati dal commissario straordinario Sergio Pomponio, non potrà quindi ancora una volta risolvere il problema proprio per assenza di candidature. Il tutto sarà rimandato, almeno così si spera, a una successiva riunione, che potrebbe essere programmata a gennaio o a febbraio.

La crisi dell’ente era iniziata nel maggio del 2001, dopo le elezioni amministrative in cinque paesi dell’alto Serio: Valbondione, Gromo, Oltressenda Alta, Castione e Gorno. Dopo tali elezioni si erano inutilmente susseguite riunioni tra i gruppi presenti in assemblea per cercare di eleggere il nuovo direttivo. Erano seguite le dimissioni del direttivo uscente, presieduto da Gianpietro Calegari, nel luglio 2002; poi la lettera del prefetto, in data 12 novembre, con la quale si invitava l’assemblea a sbloccare la situazione in 20 giorni, pena il commissariamento dell’ente. Il risultato non arrivò, quindi si passò alla nomina da parte del prefetto del commissario straordinario Pomponio, tutt’ora in carica.

(02/12/2004)

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