Un furioso incendio ha distrutto, a Clusone, un cascinale al 120 di via Sant’Alessandro. L’allarme è stato tempestivo, perché un elicottero dei carabinieri stava sorvolando la zona e ha avvistato immediatamente fumo e fiamme in località San Giorgio, ma non è stato possibile salvare gli oltre mille quintali di fieno andati in fumo insieme al tetto di un’annessa abitazione, dichiarata inagibile. Le numerose squadre di vigili del fuoco di Clusone, Gazzaniga e Bergamo intervenute sul posto hanno dovuto anche affrontare un imprevisto: l’insufficiente pressione d’acqua dell’idrante, situato non distante dal cascinale ha costretto a compiere continui rifornimenti attaccando le autobotti ad altri idranti. L’incendio si è scatenato nel tardo pomeriggio di ieri, forse per un cortocircuito o per autocombustione. Il casolare, costruito intorno agli anni ’60, si estende su una superficie di circa 300 metri quadri, divisa in due ed è di proprietà delle famiglie di Mario e Bernardo Balduzzi. È stato proprio quest’ultimo, che non si era accorto di nulla, a sentire intorno alle 17,30 il rumore del velivolo dell’Arma.I danni, da una prima stima, ammonterebbero a circa 800 mila euro.(27/08/2008)
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