Colzate: continua il monitoraggio notturno Iniziata la bonifica della parete rocciosa

Colzate: continua il monitoraggio notturnoIniziata la bonifica della parete rocciosaLa grossa pietra di domenica sera è stata fermata da un muro di sostegno, ma sassi e terriccio sono scivolati sulla strada facendo rivivere la tragedia del maggio 2002, quando un macigno colpì l’auto dellla famiglia Bonfanti uccidendo papà e figli


Per tutta la scorsa notte e anche per la prossima continuerà a Colzate il lavoro di monitoraggio dei vigili del fuoco dopo la frana di domenica scorsa. Terminato il lavoro di taglio delle piante, stamattina alle 7 sono cominciati i lavori di bonifica della parete rocciosa per eliminare tutte quelle rocce pericolanti che costituiscono una minaccia per l’abitato e per la strada sottostante. L’intervento durerà quasi un mese: al termine verranno poste le reti in aderenza a scopo di prevenzione. II Comune ha disposto che la strada continui a restare aperta al traffico con senso unico alternato regolato da un semaforo.

L’inchiesta sulle cause della tragedia dell’anno scorso è stata riaperta due settimane fa

La piccola frana di domenica sera era caduta dal fronte della montagna che si affaccia sulla strada tra Colzate e Bondo, nei pressi della località Rezzo, a metà circa del percorso: l’allarme era stato lanciato da un automobilista che ha trovato parte della strada ostruita dal terriccio. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco di Clusone e i carabinieri.


Come detto, durante la notte la zona resta sotto controllo: gruppi di vigili del fuoco vigileranno grazie all’impianto di cellule fotoelettriche. Ieri la Regione aveva approvato l’urgenza dei lavori stanziando i primi 51 mila euro.

(04/11/2003)

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