Comun Nuovo, approvata la variante al Prg scatta l’operazione tangenziale

Ma il tracciato non sembra convincere tutti: per l’on Stucchi sarebbe meglio l’arteria progettata dalla Provincia

L’approvazione della variante al piano regolatore di Comun Nuovo da parte della Regione ha fatto scattare l’operazione «Tangenziale ovest», la strada che toglierà il traffico pesante dal centro del paese. Autotreni e articolati oggi transitano lungo la centralissima via Principe Amedeo d’Aosta.

La variante partirà dalla provinciale 22 (proveniente dalla vicina rotatoria della ex statale 42, Levate-Comun Nuovo, prima del cimitero, nuova zona artigianale) e scendendo a sud lambirà il territorio di Verdello fino a sfociare o nella zona industriale e poi nella stretta e pericolosa provinciale per Spirano e la Francesca o, seconda alternativa, direttamente sulla «Francesca»: questo se il Comune di Spirano darà il suo assenso al progetto.

L’intero percorso è di circa 3 chilometri. Importo di spesa previsto, fino alla zona industriale (esclusi i 700 metri finali nel Comune di Spirano), è di 1 milione e 700 mila euro.

Il progetto però non convince tutti. L’on. Stucchi, della Lega Nord, per esempio ritiene che la tangenziale non possa assorbire tutto il flusso del traffico pesante dell’ex statale 42 che taglia in due Verdello, e che anche in questo paese crea notevoli problemi. Per questo Stucchi indica come progetto da sostenere quello della nuova arteria programmata dalla Provincia, che scorrerebbe in mezzo tra la ex statale 525, Dalmine-Canonica, e la ex 42, nonostante la difficoltà del passaggio in mezzo a Zingonia. Ora si dovrà decidere in che direzione indirizzare gli sforzi di tutti.

(03/12/2004)

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