La realtà associativa bergamasca è decisa a cogliere appieno le opportunità e le sfide offerte dalla cooperazione, quelle cioè che devono vedere l’impresa essere ancor di più presente sul territorio e pronta a fare sistema. È stato questo il tema di fondo su cui si è sviluppata l’assemblea provinciale di Confcooperative-Unione provinciale di Bergamo che ha riconfermato alla presidenza per il terzo mandato consecutivo Mario Venturi.
La ricerca di un ruolo ancora più forte per la cooperazione in un territorio come quello bergamasco, storicamente importante per il movimento associativo, è stato il tema di fondo che ha percorso tutti i lavori. Dalla relazione di Venturi a quella del presidente nazionale di Federagroalimentare Bruni, dal documento programmatico 2004-2007, agli interventi dei cooperatori nel corso del dibattito.
«Il terzo tempo della cooperazione è la realtà in cui siamo coinvolti noi tutti oggi» ha sottolineato Bruni, che non ha mancato di evidenziare i buoni auspici che si possono trarre su questo fronte da una realtà attiva come quella di Bergamo: un bergamasco su 14 è un cooperatore e un cooperatore su tre è donna.
(07/02/2004)
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