Cosa sono le bombe d’acqua?
Nuvole pronte a «esplodere»

Nuvole molto alte e piene d’acqua che racchiudono tanta più energia quanto più è alto lo sbalzo di temperatura fra l’aria calda che si innalza dal mare e quella in quota che le fa formare. Ed è la quantità di questa energia che deve sprigionarsi a dare origine a una «bomba d’acqua».

Nuvole molto alte e piene d’acqua che racchiudono tanta più energia quanto più è alto lo sbalzo di temperatura fra l’aria calda che si innalza dal mare e quella in quota che le fa formare. Ed è la quantità di questa energia che deve sprigionarsi a provocare più di un temporale nella stessa zona dando così origine a una «bomba d’acqua».

È così che gli esperti ne sintetizzano la formazione e con il nome «bomba» spiegano anche gli effetti devastanti sul territorio, con morti e feriti come accaduto domenica nel Trevigiano.

«Una quantità di acqua spropositata che diventa molto più pericolosa quando piove in zone dove è già piovuto, dove quindi il suolo è saturo di acqua e forma una copertura impermeabile che fa defluire l’acqua come un ruscello – spiega il vice presidente del Consiglio nazionale dei geologi, Vittorio D’Oriano –. In presenza di ostruzioni e detriti l’acqua non può avere un regolare deflusso e nelle zone più basse l’acqua viene convogliata da fossi e fa esondare i fiumi».

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