«Crediamo in una speranza nuova»
Mons. Beschi celebra l’Immacolata

«Giudichiamo la storia con un cuore pieno di stanchezza, fatica e amarezza, che ci fa vedere nella stessa ottica anche noi stessi, la nostra famiglia e la nostra città. Maria invece ci invita a credere in una speranza nuova». Sono le parole del vescovo Beschi nella solennità dell’Immacolata.

«Giudichiamo la storia con un cuore pieno di stanchezza, fatica e amarezza, che ci fa vedere nella stessa ottica anche noi stessi, la nostra famiglia e la nostra città. Maria invece ci invita a credere in una speranza nuova». Sono le parole del vescovo Francesco Beschi, che domenica mattina 8 dicembre, nella solennità dell’Immacolata Concezione, ha presieduto la Concelebrazione eucaristica nella basilica di Santa Maria Maggiore.

Fra i presenti c’erano il sindaco Franco Tentorio e Giuseppe Pezzoni, presidente della Mia-Opera di Misericordia maggiore. «La venerazione dell’Immacolata Concezione — ha detto monsignor Beschi durante l’omelia — diventa una strada particolare e preferenziale per condurci al Natale del Signore. Nella verità dell’Immacolata Concezione si pone anche la verità della nostra condizione umana, come ci ricorda San Paolo: siamo stati scelti e predestinati da Dio per essere santi e immacolati di fronte a Lui nella carità, predestinandoci a essere figli adottivi mediante Gesù Cristo secondo il suo disegno di amore».

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