Crolla ponte sul torrente Zender
Interrotta la Bottanuco-Madone

Tra i danni provocati dal maltempo c’è da segnalare anche l’esondazione del torrente Zender sulla strada provinciale 159 Bottanuco-Madone che ha provocato il crollo del ponte. Possibili problemi all’impianto che serve 38 ettari di territorio e 20 aziende agricole.

Il previsto vigoroso arrivo nella scorsa notte di aria fresca di origine atlantica ha generato per contrasto con l’aria calda presente sulla pianura Padana una condizione di diffusa instabilità, che ha causato nella Bergamasca rovesci diffusi dalle Prealpi alle pianure.

I fenomeni più intensi si sono manifestati nella mattinata del 25 giugno tra le ore 6 e le ore 9. I pluviometri collocati nella pianura e nella fascia collinare bergamasca hanno misurato piogge comprese tra gli 80-100 mm di Albino, Medolago, Filago e Treviolo ai 40-50 mm di Palazzolo sull’Oglio e Martinengo sino a 30 mm di Grumello del Monte. Meno intensi i fenomeni che hanno interessato la bassa pianura ove si sono registrati valori di circa 20 mm a Treviglio e Mozzanica.

Ad eccezione della bassa nelle zone prealpine e nell’alta Pianura le intensità di pioggia sono risultate particolarmente elevate e superiori ai 100 mm/h con punte registrate nella frazione di Fiobbio di Albino di oltre 230 mm/h. Il reticolo idrico superficiale si è conseguentemente attivato per effetto sia dello sgrondo delle aree limitrofe che a seguito dell’attivazione degli scaricatori di troppo pieno delle reti fognarie dislocate sul territorio.

Sui fiumi del bergamasco le portate massime sono state le seguenti: • fiume Serio a ponte Cene portata di circa 47 m3/s; • fiume Brembo a Ponte Briolo portata di circa 40 m3/s; • fiume Cherio a Casazza portata di circa 5 m3/s.

Sui fiumi Adda ed Oglio sono in corso da parte dei Consorzi di regolazione manovre di svaso dei laghi per evitare possibili esondazioni sui territori rivieraschi. Analogamente anche il reticolo di Bonifica ha fatto la sua parte per allontanare dai centri abitati la quantità di acqua caduta. Sulle principali opere idrauliche gestite dal Consorzio di Bonifica poco dopo il culmine dei rovesci piovosi si sono misurate le seguenti portate: •Scaricatore roggia Serio in Bergamo - Longuelo: portata sino a circa 17 m3/s (massima di progetto dello scolmatore è di 18 m3/s); •Scolmatore Torrente Morla in Bergamo - Campagnola: portata sino a circa 55 m3/s (massima di progetto dello scolmatore è di 92 m3/s); •Scolmatore Torrente Zerra in Bagnatica: portata di circa 24 m3/s (massima di progetto di circa 38 m3/s); •Canale di Gronda Sud in Morengo: portata di circa 17-18 m3/s che corrisponde alla massima di progetto.

La rete delle rogge si è caricata analogamente; ha creato alcune problematiche di esondazione, comunque contenute, nei comuni di Zanica (roggia Nuova), Grumello del Monte (roggia Castrina), Verdello e Levate (rogge Colleonesca e Morlana), Bergamo (roggia Colleonesca), e Dalmine (roggia Verdellina).

Possibili problemi si avranno sull’Impianto Pluvirriguo dell’Isola, per quanto riguarda il distretto n° 7 che interessa un territorio di circa 38 ettari e 20 aziende agricole, a seguito del crollo del ponte sul torrente Zender della strada provinciale 159 Bottanuco-Madone che ha interessato anche la condotta in pressione consortile.

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