Da Bergamo parte il progetto di mappatura del Genoma

Dai 6 mila ai 10 mila donatori di sangue dell’Avis saranno al centro in tutta Italia di una ricerca sul genoma umano che vede Bergamo in prima fila. Lo studio vuole giungere, partendo dai cognomi delle persone, ad una mappatura del genoma degli italiani. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Università e ricerca scientifica, è diretto dal genetista Luca Luigi Cavalli Sforza ed è realizzato in collaborazione con l’Università di Pavia e l’Avis che mette a disposizione le sedi e i donatori che vorranno liberamente partecipare. La prima fase del progetto ha preso il via proprio da Bergamo dove circa 200 donatori hanno già dato il loro assenso. E’ stato lo stesso scienziato, che lavora all’Università di Standfort (Usa), a parlare del progetto alla 67/a Assemblea nazionale dell’Avis,che si conclude oggi a Riccione.L’intero progetto, della durata di tre anni, garantirà la privacy dei volontari e avverrà con il loro consenso.

(18/05/03)

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