Dal 13 maggio al 2 giugno scalo chiuso
Arpa mette l’aria sotto esame

Regione Lombardia e Arpa hanno sottoscritto una convenzione per il monitoraggio della qualità dell’aria che si aggiunge a quello normalmente in atto. È la prima volta che la situazione dell’inquinamento di un aeroporto viene analizzata così nel dettaglio

Aeroporto chiuso dal 13 maggio al 2 giugno, un’occasione unica per monitorare una volta per tutte la situazione dell’aria e degli agenti inquinanti. Per questo motivo Regione Lombardia e Arpa hanno sottoscritto una convenzione per il monitoraggio della qualità dell’aria che si aggiunge a quello normalmente in atto.

È la prima volta che la situazione dell’inquinamento di un aeroporto viene analizzata così nel dettaglio: un’operazione unica nel suo genere. «Abbiamo raccolto sollecitazioni e segnalazioni del territorio, degli abitanti, dei Comuni che ci chiedevano ulteriori monitoraggi» ha spiegato mercoledì 30 aprile l’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Terzi. «Questa analisi, insieme allo studio epidemiologico, ci permetterà di avere un quadro finalmente certo della qualità dell’aria» gli ha fatto eco il collega di Palafrizzoni, Massimo Bandera».

Oltre ai tradizionali inquinanti, nei giorni di chiusura dello scalo verranno presi in considerazione quelli non specifici, così da poter stabilire con ragionevole certezza l’effettivo impatto dell’aeroporto sul territorio. In particolare verrà monitorata la situazione sotto i 150 metri d’altezza, così da valutare cosa rimanga nelle aree critiche, a ridosso delle piste.

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