Cessato l’allarme neve
Niente «bombe» anti valanga

Non verrà utilizzata nella giornata del 18 gennaio a Valbondione, Schilpario e Vilmonore la campana anti valanghe già utilizzata lo scorso anno dalla Provincia in ottica di prevenzione.

Con l’elicottero e la campana «Daisy Bell», riempita di gas e calata dal velivolo verso terra, dovevano essere provocate delle esplosioni per far staccare la neve superficiale, evitando il pericoloso accumularsi di strati nevosi poco consolidati e instabili. Ma non sarà necessario, come ha spiegato la Provincia in una nota del 17 gennaio: «Considerato che le precipitazioni nevose verificatesi e la situazione meteorologica delle prossime ore non porterà gli accumuli nevosi previsti – si legge – non saranno necessarie le operazioni di distacco preventivo previste per la giornata del 18 gennaio dalle ore 12 alle ore 14».

Sono state dunque revocate le ordinanze di chiusura della strada provinciale 49 della Valle Seriana Superiore Ponte Selva-Valbondione (tra i chilometri 50,200 e 50 nel territorio di Valbondione) e dell’ex statale 294 della Valle di Scalve (tra i chilometri 35,750 e 36,400 nei comuni di Schilpario e Vilminore di Scalve).

Le due strade resteranno pertanto aperte e percorribili.

Nel frattempo una nota della Sala della Protezione Civile di Regione Lombardia comunica la «revoca della moderata criticità rischio neve su tutti i settori alpini e prealpini dalle 22 di sabato 17 gennaio».

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