Dalmine allagata si contano i danni

Dalmine allagata si contano i danniDalmine il giorno dopo il temporale che ha allagato cantine, garages e taverne conta i danni e cerca soluzioni che evitino il ripetersi di episodi come quelli di ieri.

Nella frazione di Sabbio le fognature di via Divisione Julia e via Leoncavallo non hanno retto e 45 famiglie hanno dovuto fare i conti con l’acqua che ha invaso tutti i piani bassi, raggiungendo anche un’altezza di una ventina di centimetri.

Oggi è stato accertato che il canale di scolo che passa sotto le case e porta a Sabbio a un certo punto trova una strettoia: ed è proprio per questo che la pressione - durante gli scrosci d’acqua più forti - fa salire il livello dell’acqua che poi si sfoga nelle case.

Lo snodo è stato rotto, per far sì che in casi analoghi a quello di ieri l’eccesso di acqua si riversi non nelle case ma nei campi vicini.

Resta aperto anche il problema del collegamento al depuratore di Lurano: l’impianto deve sopportare la pressione dell’acqua che arriva non solo da Sabbio di Dalmine, ma anche da Grumello al Piano e Lallio.

Le case allagate ieri sono state tutte costruite negli anni ’90 e, come ha confermato l’assessore, non sarebbero stati predisposti allacciamenti adeguati.

(04/07/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 05/07/2003

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