Un anno e tre mesi di reclusione, oltre al pagamento di 100.000 euro a favore del Comune di Bergamo. E’ la condanna inflitta a Stefano Toniolo di Chiuduno, imputato per il danneggiamento della fontana di Piazza Dante, avvenuto nella notte tra l’1 e il 2 maggio 2005. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Vittorio Masìa. Toniolo dovrà pagare anche le spese processuali. Il danneggiamento risale a tre anni fa. Il 2 maggio 2005 la Polizia locale aveva rilevato la rottura di tre grandi anfore in terracotta e di due zampe di uno dei cavalli marmorei appartenenti alla fontana di piazza Dante. Grazie ad alcune testimonianze, si era giunti al Toniolo. Al processo, il Comune si è costituito parte civile contro lo stesso Toniolo (che resta contumace) in considerazione del grave danno arrecato a un bene comunale, di grande valore artistico e situato nel centro storico cittadino.(18/04/2008)
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