Guarda il report della Regione Il temporale che mercoledì sera si è abbattuto su città e provincia ha causato numerosi disagi, a partire dall’interruzione della circolazione dei veicoli sulle strade che in più punti si sono allagate, e da quella delL’energia elettrica. Superlavoro dunque per vigili del fuoco, polizia municipale, ma anche tutte le altre forze dell’ordine, impegnate a riportare la situazione alla normalità. A Stezzano, in via Guzzanica, nei pressi del sottopassaggio della ferrovia, un’automobile è rimasta impantanata e il guidatore è salito sul tetto della sua vettura aspettando i soccorsi. Stessa situazione, con strade allagate e automobili in difficoltà, anche nei pressi della galleria dell’asse interurbano all’uscita fra Bonate Sopra e Bonate Sotto (di seguito le foto che ha inviato in redazione Alain Locatelli, un lettore di Bonate Sopra). In città si è allagata la circonvallazione Fabbriciano, lungo la carreggiata in direzione di Ponteranica, tanto che la polizia locale ha chiesto l’intervento dei volontari della Protezione civile perché con le idrovore riportassero la situazione alla normalità.Ma problemi si sono registrati un po’ ovunque: a Zogno, ad esempio, molte auto sono state messe a dure prova dagli allagamenti delle strade. Da Almenno San Salvatore un residente di via Romanelle ha telefonato in redazione per esprimere il suo scoramento: «Sono anni che segnaliamo al Comune i difetti nel sistema fognario della zona e nessuno è intervenuto, ora mi trovo con un metro di liquame nel garage. E non si tratta di acqua piovana».Nella zona del Castorama di Seriate il vento ha finito col portar via parte del new-jersey che divide la Statale 671. Alberi caduti si sono registrati un po’ ovunque, a cominciare dai Colli attorno alla città.Anche a Grassobbio, in via Boschetti, è caduto un palo della luce. In molte zone il maltempo ha finito con il far venire meno l’elettricità: in città, ad esempio, è accaduto nella zona di Fontana, in via Paglione. Anche in via Marzanica, sempre in città, è caduto un palo dell’illuminazione.Il tutto si è tradotto in interventi a raffica e centralini bollenti per i vigili del fuoco e tutte le forze dell’ordine, alle prese anche con i numerosi allarmi collegati alle centrali e fatti scattare da una semplice finestra aperta e sbattuta dal vento. Allarmi che tuttavia non potevano essere ignorati.Per saperne di più leggi L’Eco dl 7 agostoGuarda il report della Regione(06/08/2008)
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