Delitto di Osio, la vittima forse è una prostituta albanese

Delitto di Osio, la vittimaforse è una prostituta albaneseIeri i carabinieri di Treviglio hanno ascoltato diverse persone legate alla giovane albanese scomparsa mercoledì: gli interrogatori sono proseguiti fino a tarda sera. Questa mattina l’autopsia.

Sono incentrate negli ambienti della prostituzione le indagini sull’omicidio della donna trovata morta ieri nei pressi dell’autostrada A4, decapitata e con le due mani amputate. In quella zona, secondo il racconto di alcuni testimoni, si aggirava spesso una giovane albanese, sparita da alcuni giorni. I carabinieri di Treviglio non sono ancora riusciti a dare un nome alla vittima. Chi l’ha uccisa ha fatto di tutto per impedirne l’identificazione. La morte dovrebbe risalire ad alcuni giorni giorni fa, ma anche per questo sarà necessario attendere l’esito dell’autopsia di oggi.

A fare la terribile scoperta è stato un pensionato sessantenne cercatore di funghi che ha individuato il cadavere in un fossato vicino all’A4 a Osio Sopra. Il corpo orrendamente mutilato era nascosto sotto un cumulo di rovi, sdraiato supino e completamente nudo. Nessuna traccia, in zona, delle parti amputate. Difficile il riconoscimento del cadavere: un tatuaggio a forma di greca alla base della schiena e un piercing con lapislazzulo all’ombelico farebbero pensare che il cadavere sia quello di una giovane prostituta albanese, scomparsa da mercoledì mattina da Osio Sotto.

I carabinieri di Bergamo e Treviglio non escludono però alcuna pista: la più accreditata è il regolamento di conti nel racket della prostituzione, ma potrebbe trattarsi anche di una punizione esemplare nei confronti della ragazza per qualche sgarro. Sul corpo della ragazza, di corporatura esile e alta un metro e 75, non ci sono segni di colpi di arma da fuoco. Soltanto un leggero taglio di pochi centimetri all’altezza dell’anca sinistra ma che non avrebbe potuto, secondo i primi rilievi, provocare il decesso. La ragazza potrebbe essere stata sgozzata oppure uccisa con una botta o con un colpo di pistola alla testa. Il corpo presentava anche diversi graffi, forse causati dai rovi, e un morso di topo sotto il mignolo del piede sinistro. Alcune lastre sul cadavere avrebbero inoltre messo in evidenza una frattura all’anca: la giovane potrebbe essere stata picchiata. Ieri i carabinieri di Treviglio hanno ascoltato diverse persone legate alla giovane albanese scomparsa mercoledì: gli interrogatori sono proseguiti fino a tarda sera.

(20/11/2004)

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