Delitto di Vertova:Bernini risponde al Pm Pugliese

Giuseppe Bernini, il marito di Maria Grazia Pezzoli, uccisa a Vertova il 24 luglio scorso, è stato interrogato oggi pomeriggio, dalle 15,10 alle 17, nella caserma di via delle Valli dal pm Carmen Pugliese che conduce le indagini sull’omicidio. Accompagnato dall’avv. Antonio Cassera, Bernini ha risposto alle domande del magistrato. Sul contenuto delle affermazioni, il legale di Bernini non ha aggiunto alcun particolare. Un secco no-comment insomma e bocche cucite.Bernini, secondo indiscrezioni, in merito ad alcune domande non avrebbe risposto in modo esauriente, limitandosi a dire di non ricordare nulla. In particolare Bernini avrebbe affermato che non era al corrente della causa civile nei confronti di Alì Ndiogou il presunto omicida di Maria Grazia Pezzoli ora in carcere, mentre avrebbe ricordato le cause con altri tre operai. In secondo luogo Bernini non ricorda - diversamente da quanto affermato da alcuni testimoni - di aver contestato al Alì Ndiogou la responsabilità del furto dei suoi documenti subìto il 6 febbraio 2006. I documenti, una fototessera e brandelli di indumenti vennero ritrovati, macchiati di sangue, ad Albino qualche giorno dopo il delitto. Sulla stessa fototessera era stata rilevata un’impronta di Ndiogou.Giuseppe Bernini rimane dunque indagato con l’accusa di favoreggiamento per aver taciuto dolosamente alcune circostanze che avrebbero invece agevolato l’esito finale delle indagini. (30/09/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA