Delitto di via Moroni, chiuso il locale
Attività sospesa per quattro mesi

Attività sospesa per quattro mesi per il bar Socraf di via Moroni a Bergamo, teatro del tragico accoltellamento costato la vita a un senegalese di 33 anni.

Il provvedimento del questore di Bergamo - ai sensi dell’art. 1 e 100 Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza - è stato notificato al titolare dagli agenti della polizia di Stato.

Amadou Papa Diouf, senegalese di 33 anni, era stato ucciso venerdì sera dall’ivoriano Guillaume Meles Djedje, 56 anni, poi arrestato dai carabinieri tre ore dopo l’accoltellamento, avvenuto a pochi metri dal bar Socraf.

In un comunicato la Questura precisa che il locale il 29 aprile 2013 e il 6 febbraio 2015 era stato già oggetto di provvedimenti emessi dal questore, con sospensione della licenza rispettivamente per 7 e 15 giorni: provvedimenti legati alla presenza di persone pregiudicate e ai continui episodi di violenza da parte degli avventori del bar, per lo più extracomunitari.

Il gestore dell’attività, responsabile dell’accoltellamento di venerdì, dopo aver tentato la fuga, era stato bloccato e ammanettato per omicidio volontario ed associato alla casa circondariale di via Gleno.

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