Dentista preso a bottigliate
e rapinato sul treno per Milano

Non c’è pace per i passeggeri dei treni regionali Bergamo-Milano. Non bastano le condizioni pessime delle carrozze, ora ci si mettono anche i rapinatori. Ne sa qualcosa un giovane dentista di Azzano San Paolo, aggredito a bottigliate e rapinato.

Non c’è pace per i passeggeri dei treni regionali Bergamo-Milano. Non bastano le condizioni pessime delle carrozze, ora ci si mettono anche i rapinatori. Ne sa qualcosa un giovane dentista di Azzano San Paolo, R. C., 25 anni, aggredito a bottigliate in testa da un marocchino ubriaco, che l’ha rapinato del portafoglio.

Il fatto è successo lunedì sera 30 dicembre sul treno partito poco dopo le 21 da Bergamo alla volta della stazione di Milano Centrale. «Ero seduto ad ascoltare la musica con gli auricolari - racconta l’odontoiatra - diretto a Milano. A un certo punto, quando il treno era fermo alla stazione di Pioltello, sento battere un colpo molto forte al finestrino: era stato un giovane, probabilmente marocchino, che da fuori aveva colpito il vetro con una bottiglia. Sarà il solito ubriaco, mi sono detto, e ho fatto finta di nulla. Poi però è salito sul vagone dove mi trovavo».

Lo sconosciuto si è fatto presto ancor più minaccioso: «Dammi un euro», diceva, in stato di visibile alterazione. «Dato che non assecondavo le sue richieste di denaro – prosegue l’odontoiatra – a un certo punto lo sconosciuto si è impossessato della mia valigia e stava per scendere dal treno, quando l’ho bloccato. Gli ho detto: “Va bene, ti do i soldi, ma lascia la mia valigia” . Ho preso il portafoglio dalla tasca, ma per tutta risposta lui mi ha preso a bottigliate, prima sul braccio, poi sulla testa, scappando infine con il mio portafoglio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA