Digos: una cellula islamica in centro a Bergamo

Una «cellula bergamasca» a due passi dal santuario dell’Addolorata, in Borgo Santa Caterina: è questa la teoria su cui stanno lavorando gli investigatori della Digos di Bergamo, coordinati dalla Procura di Brescia. Quattro gli indagati: la teoria dell’accusa si basa su una sorta di «triangolazione». Rouass Najib, il marocchino di Osio Sotto fermato a Cremona, avrebbe avuto contatti con Britel El Kassim, indagato per associazione sovversiva, rintracciato nel 2001 in Afghanistan.

El Kassim aveva un altro amico: un maghrebino che abitava con altri tre connazionali nell’abitazione perquisita giovedì dalla Digos di Bergamo dove - dicono gli investigatori - nordafricani si ritrovavano ad ascoltare sermoni inneggianti alla lotta armata islamica. Intanto l’imam di Osio Sotto si difende a Brescia affermando: «Ho solo interpretato il Corano». Il magistrato si è riservato di decidere sulla convalida dell’arresto.

(28/02/2004)

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