Diocesi, «Cristiano insieme»

La nuova lettera pastorale del vescovo

«Cristiani insieme» è il titolo – per ora provvisorio - della lettera pastorale che il vescovo monsignor Francesco Beschi sta preparando per il prossimo anno pastorale e che ha presentato mercoledì in anteprima durante l’Assemblea del Clero.

«Cristiani insieme» è il titolo – per ora provvisorio - della lettera pastorale che il vescovo monsignor Francesco Beschi sta preparando per il prossimo anno pastorale e che ha presentato mercoledì in anteprima durante l’Assemblea del Clero.

Nell’auditorium del Seminario si sono riuniti i sacerdoti della diocesi che hanno potuto seguire l’intervento del vescovo riguardo la struttura e i contenuti di base della lettera pastorale. «L’adulto credente non è un cristiano isolato – ha detto monsignor Beschi introducendo il tema centrale del testo -. Essere cristiani è entrare nella dimensione della comunità. La comunità celebrante è forma della comunità cristiana. Non esiste un adulto credente avulso da una comunità credente. Il momento celebrativo diventa sorgente della comunità in tutti i suoi aspetti».

Sono questi in sintesi i nodi centrali di quella che sarà la traccia-guida del prossimo anno pastorale. La Parola del Nuovo Testamento che aprirà il testo sarà quella del capitolo 2 degli Atti degli Apostoli «Tutti i credenti stavano insieme». La lettera pastorale del prossimo anno diventa proseguimento di quanto scritto dal vescovo in questo anno. «Gli uomini e le donne capaci di Vangelo – ha spiegato – diventano uomini e donne capaci di comunità, in tutte le sue declinazioni. Il legame fra liturgia e comunità genera profonde riflessioni, sulla base del fatto che la celebrazione è principio e forma della comunità cristiana”. Tra le proposte concrete formulate nella lettera l’invito alle parrocchie a formare un gruppo liturgico, ad accogliere, condividere e applicare il Direttorio liturgico pastorale e ad utilizzare il sussidio biblico-catechistico. “Alle parrocchie chiedo di lasciarsi educare dal mistero celebrato, nell’impegno, come già indicato dal Sinodo, a custodire la domenica».

Il vescovo ha quindi annunciato che dal prossimo ottobre darà inizio alle visite vicariali con l’incontro con gli operatori della carità. Dall’ottobre 2017 sarà avviata la visita pastorale. Il vescovo ha ricordato anche alcuni prossimi appuntamenti della Chiesa, come il Convegno ecclesiale nazionale a Firenze, i Sinodi sulla famiglia e l’anno dedicato alla vita consacrata.

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