Domani i postini incrociano le braccia

L’astenzione di ventiquattr’ore dei lavoratori postali proclamata dai sindacati di categoria di Slp-Cisl, Slc-Cgil, Uil-Post, Failp-Cisal, Sailp-Confsal, Ugl-Com per il mancato rinnovo del contratto di lavoro

Serrata dei postini e degli uffici postali venerdì 16 maggio. Le segreterie regionali di Slp-Cisl, Slc-Cgil, Uil-Post, Failp-Cisal, Sailp-Confsal, Ugl-Com hanno infatti indetto uno sciopero di ventiquatt’ore dei lavoratori postali che limiterà l’erogazione delle prestazioni degli sportelli aperti e del recapito della corrispondenza.

Lo sciopero giunge dopo la rottura delle trattative fra azienda e sindacati per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da sedici mesi. Le divergenze che intercorrono tra le parti sono notevoli e riguardano, oltre alla parte economica, la parte normativa che regolamenta i congedi, l’inquadramento del personale, i centri de rete postali (per i quali sono previsti tagli degli addetti), ilservizio di recapito della corrispondenza.

In concomitanza con lo sciopero generale dei lavoratori delle Poste italiane è stata organizzata una manifestazione regionale a Milano, con concentramento - venerdì 16, alle ore 9 - in Largo Cairoli. Ha aderito alla manifestazione anche l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia.

(14/05/2003)

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