Domenica 19 colletta nelle parrocchie
Da Romano 15 mila euro per l'Abruzzo

La presidenza della Conferenza episcopale italiana ha indetto una colletta nazionale per le popolazioni colpite dal terremoto all’Aquila rivolta alle parrocchie italiane per il 19 aprile. Un impegno alla solidarietà e alla partecipazione di tutti i credenti ai bisogni materiali della gente abruzzese raccolto anche dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, e lanciato alle comunità orobiche. La Conferenza episcopale ha già disposto lo stanziamento di tre milioni di euro e successivamente di altri due milioni di euro dai fondi dell’otto per mille dedicati a iniziative di carità di rilievo nazionale.

A più di dieci giorni dal sisma nel centro Italia è intanto calata l'attenzione mediatica per la calamità naturale, ma non si sono purtroppo spente con le telecamere le difficoltà delle popolazioni abruzzesi che vivono nelle tendopoli.

Ecco perché l'invito ad aderire alla sottoscrizione promossa da «L'Eco di Bergamo» e dalla Caritas diocesana bergamasca per i terremotati in Abruzzo è sempre valido. Si può dare un contributo all'Ufficio abbonamenti del giornale, agli sportelli della Caritas, ma anche nelle filiali di banche e Poste italiane dove si può effettuare un bonifico (con possibilità di detrazione fiscale).

Finora i bergamaschi hanno dato grande prova di generosità e partecipazione al dramma dell'emergenza terremoto. La sottoscrizione aveva raggiunto quota 677.661 euro venerdì. Sabato non è giorno di versamenti, ma in redazione è arrivata la bella notizia che in mattinata la giunta comunale di Romano di Lombardia ha deciso di devolvere per i terremotati d'Abruzzo la consistente cifra di 15 mila euro.

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