Domenica stop alle auto nella Bergamasca A piedi dalle 8 alle 20 in 22 comuni

Domenica stop alle auto nella BergamascaA piedi dalle 8 alle 20 in 22 comuniDomenica stop alle auto in città e 20 paesi dell’hinterland. «Libere» le provinciali. Un vertice tra i sindaci: per alcuni rimangono i dubbi sull’utilità del divietoDeroghe per gli sportivi: ecco i moduli per poter circolare domenica

Domenica 21 novembre niente auto in città e in 21 paesi dell’hinterland dalle 8 alle 20. Sarebbero dovuti essere complessivamente 26 i Comuni interessati alla giornata ecologica, ma cinque amministrazioni, pur aderendo all’iniziativa, hanno annunciato che non ci saranno blocchi e controlli. Si tratta dei Comuni di Albano S. Alessandro, Montello, Ponte San Pietro, Scanzorosciate e Seriate.

Intanto arrivano i dati dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), che riporta valori abbondantemente sotto il valore limite. Nell’area critica di Bergamo l’SO2 è presente per 10 microgrammi per metro cubo, contro i 125 del valore limite; tra 20 e 17 il PM10 (valore limite 50); fino a 125 l’NO2 ( valore limite 200).

Nella giornata di stop alle auto il centralino della polizia locale ha inspiegabilmente taciuto per tutta la mattinata, costringendo i cittadini a prendere d’assalto quello della Polizia stradale con centinaia di chiamate. Da una prima stima sarebbero superiori ai precedenti blocchi le auto in circolazione.

La defezione delle 5 amministrazioni municipali, ha scatenato l’ira dell’assessore regionale all’Ecologia, Nicoli Cristiani. In un incontro oggi in Regione, l’assessore si è scagliato contro i «dissidenti bergamaschi», tacciandoli di «comportamento irresponsabile» e additandoli come «amministratori che non meritano di fare gli amministratori». Non solo, ma si è anche detto convinto che «ne risponderanno ai cittadini e alla loro salute».

Dal canto loro gli amministratori bergamaschi non sono stati meno teneri: sostanzialmente, hanno replicato che sarebbe del tutto inutile - anche nell’ottica ecologica - impedire a qualche decina di cittadini di raggiungere le strade provinciali che attraversano o lambiscono questi paesi, e sulle quali la circolazione è libera. Come dire: prima di aprire bocca a sproposito, l’assessore regionale si informi.

I COMUNI La schiera dei Comuni che aderiscono è guidata da Bergamo, e comprende Azzano San Paolo, Brusaporto, Curno, Dalmine, Gorle, Grassobbio, Lallio, Mozzo, Nembro, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ranica, San Paolo d’Argon, Torre Boldone, Torre de’ Roveri, Treviolo e Villa di Serio e Alzano Lombardo che chiuderà solo il centro.

LE REGOLE A Bergamo la Polizia locale istituirà 25 posti di blocco, corrispondenti agli ingressi in città dalla circonvallazione. Ma attenzione: il provvedimento riguarda anche i quartieri al di là della «barriera», come Monterosso, Colognola e Campagnola. Per chi viene colto in flagrante ci sono ben 68.25 euro di multa.

MEZZI PUBBLICI

La Giunta di Palafrizzoni ha predisposto un pacchetto di manifestazioni, oltre al potenziamento dei mezzi pubblici. L’Ente Fiera Promoberg si è autorganizzata, predisponendo un servizio speciale per chi vuole visitare l’ultima giornata della seconda edizione del Salone del Mobile e del Complemento d’arredo (aperto dalle 10.30 alle 20). Dalla stazione delle Autolinee (pensilina 3) una navetta Sab «non stop» porterà gratuitamente i visitatori in Fiera. I collegamenti partono dalle 10.30 alle 19.30 allo scoccare dell’ora e della mezz’ora, mentre il ritorno è garantito dalle 11 alle 20.

INFO UTILI

Questa è la prima domenica di blocco. Le altre saranno il 23 gennaio e il 20 febbraio. Ci sono però delle deroghe, in particolare per gli sportivi, che con la certificazione delle società o gli enti di appartenenza e fotocopia del calendario sportivo possono circolare. A Bergamo sono stati inoltre istituiti due percorsi protetti per raggiungere gli Ospedali Riuniti. Il primo: circonvallazione Pompiniano, via Martin Luther King, via Salvo D’Acquisto, viale Corpo italiano di Liberazione, via XXIV Maggio, via dello Statuto e largo Barozzi. Il secondo, per l’uscita dal nosocomio: largo Barozzi, via dello Statuto, via Costituzione, via Borgo Canale, piazzale Risorgimento, via Broseta, via Corpo italiano di Liberazione e via Briantea.

Per informazioni è attivo il numero della Polizia locale035/399638 dalle 9 alle 18, mentre in centro città è presente l’Unità mobile dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. (20/11/2004)

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