Doppio furto in un cantiere di Credaro Arrestati tre rumeni, denunciato minorenne

Giovedì scorso avevano messo a segno un furto nello stesso cantiere edile di via Gualandris a Credaro. Poco dopo le 4 di ieri le stesse persone - almeno secondo le accuse - sono tornate in azione nello stesso luogo: stavolta, però, sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Sarnico, che li hanno arrestati. In manette sono finiti tre rumeni, due clandestini e uno regolare residente a Capriolo, nel Bresciano, mentre il figlio minorenne di quest’ultimo è stato denunciato a piede libero. Per tutti l’accusa è di furto aggravato in concorso.I carabinieri li hanno sorpresi mentre caricavano su un monovolume Pontiac, risultato intestato all’immigrato regolare, materiale appena asportato all’interno del cantiere. I rumeni erano impegnati a caricare sul monovolume 14 pannelli in legno utilizzati come ponteggi nei cantieri edili, un badile, una sega elettrica, due bobine di tubi in plastica per gli impianti elettrici. Gli arrestati sono I. V., 40 anni, regolare e residente a Capriolo, e i due suoi connazionali clandestini N. H. di 38 anni e J. C. di 25. Secondo gli accertamenti dei carabinieri, i due irregolari venivano ospitati in casa dal loro connazionale. Denunciato a piede libero per furto aggravato il figlio sedicenne di I. V.: il ragazzino è stato affidato alla convivente del padre. All’alba i carabinieri di Sarnico hanno provveduto a perquisire l’abitazione dei rumeni in via Vittorio Emanuele a Capriolo: in casa i militari hanno trovato altri sei immigrati clandestini, che sono stati invitati a regolarizzarsi in Questura. Sempre a Capriolo, in un magazzino di proprietà del quarantenne rumeno, i carabinieri hanno rinvenuto altro materiale risultato rubato nella notte tra giovedì e venerdì scorso, secondo i primi accertamenti, nello stesso cantiere di Credaro: 24 pannelli in legno per i ponteggi, alcuni trapani, bobine di tubi in plastica per gli impianti e una sega circolare.

(30/08/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA