Due infortuni sul lavoro a Grassobbio e Calusco

Due infortuni sul lavoro si sono verificati in altrettante aziende della provincia.

A Grassobbio, un elettricista sedicenne di Pradalunga, in servizio presso una ditta di Nembro, è stato investito da una bobina di lamiera. È accaduto verso le 15, nel magazzino di una ditta che produce lamierati, la Comal srl di Grassobbio.

La bobina, del peso di circa 1 quintale, è rotolata mentre il giovane stava lavorando alla manutenzione dell’impianto elettrico con un collega. Investito alle gambe, lo stagista ha riportato traumi alla tibia e alla caviglia, guaribili in pochi giorni. Subito soccorso dal collega e dagli operai della Comal, il sedicenne è stato al pronto soccorso delle Cliniche Gavazzeni con un’ambulanza del 118.

Il secondo infortunio è avvenuto a Calusco d’Adda nel cantiere per la realizzazione di un tunnel di circa 9 chilometri, commissionato dalla società Italcementi, tra il monte Giglio e il colle Pedrino. L’infortunato è un operaio salernitano di 52 anni, dipendente di una ditta di Roma che ha l’appalto dei lavori. Mentre si trovava nel tunnel, a circa 7 chilometri e mezzo, l’uomo è stato colpito da un mezzo semovente. Soccorso e trasportato al Policlinico San Pietro, all’operaio è stata riscontrata la frattura di due costole. Guarirà in 35 giorni. Sul luogo dell’infortunio sono intervenuti anche i tecnici dell’Asl, ufficio prevenzione infortuni sul lavoro, di Bonate Sotto.

(09/12/2004)

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