È morto all’ospedale di Pisa
il 48enne ustionato di Treviglio

Non ce l’ha purtroppo fatta Paolo Merati, il quarantottenne di Treviglio rimasto ustionato nell’incendio divampato all’alba di giovedì nel suo appartamento. L’uomo era ricoverato nel centro grandi ustionati dell’ospedale di Pisa ed è deceduto nella note tra venerdì 14 e sabato 15 marzo.

Non ce l’ha purtroppo fatta Paolo Merati, il quarantottenne di Treviglio rimasto ustionato nell’incendio divampato all’alba di giovedì nel suo appartamento. L’uomo era ricoverato nel centro grandi ustionati dell’ospedale di Pisa, dove era stato trasferito con l’eliambulanza già poche ore dopo l’accaduto, ed è deceduto nella notte, verso l’1, tra venerdì 14 e sabato 15 marzo.

I medici avevano mantenuto riservata la prognosi, nel rispetto di un quadro clinico che evidenziava una forte criticità: Paolo Merati aveva infatti riportato ustioni di secondo e terzo grado profondo sulla quasi totalità del corpo, che lasciavano flebili possibilità di recupero.

A causare le tremende ustioni sul corpo di Merati erano state le fiamme che lo avevano avvolto giovedì poco prima delle cinque, provocate da un corto circuito che aveva interessato un computer portatile che il quarantottenne teneva sul divano, dove si era coricato.

L’uomo si era svegliato quando ormai le fiamme lo avevano ustionato e il fumo saturato l’aria dell’appartamento posto al primo piano del condominio di via Camillo Terni dove abitava da solo.

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