È «solo» acqua, ma quanto ci costa
Dal 2007 un aumento del 38,5%

Per la Giornata mondiale dell’acqua Cittadinanzattiva ha pubblicato un dossier su costi e sprechi. Dal 2007 il costo dell’acqua non ha fatto che aumentare in Lombardia, anche se in misura più contenuta rispetto al resto del Paese.

Per la Giornata mondiale dell’acqua Cittadinanzattiva ha pubblicato un dossier su costi e sprechi. Dal 2007 il costo dell’acqua non ha fatto che aumentare in Lombardia, anche se in misura più contenuta rispetto al resto del Paese: +39,9% di media a fronte di un incremento su

scala nazionale del +43%.

Ma fra 2012 e 2013 l’aumento è stato dell’8,3% rispetto al 7,4% del resto del Paese. Rispetto alla media nazionale di 333 euro, nel 2013 una famiglia lombarda ha speso 235 euro, ma le differenze fra provincia e provincia sono piuttosto rilevanti: si va 316 euro di Lecco ai 123 di Milano.

E sono diversificati anche gli aumenti rispetto al 2012: le tariffe restano invariate a Cremona, Milano, Sondrio e Varese, aumentano di solo il 3,6% a Pavia, rincari a due cifre invece a Lodi (+15,7%), Lecco (+13,7%), a Bergamo e Brescia (+13,4%), Mantova (+13,2%) e Como (+11%).

Per quanto riguarda Bergamo si è passati da una spesa di 195 euro nel 2007 a 238 euro nel 2012 fino ai 270 euro del 2013. Quindi un aumento del 13,4% fra il 2012 e il 2013, mentre la percentuale sale al 38,5% dal 2007 al 2013. La dispersione in rete nel 2007era del 16 per cento, mentre nel 2012 del 18%.

Nell’annuale indagine realizzata dall’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva emergono le contraddizioni del Servizio Idrico Integrato nel nostro Paese, con dati anche sulla dispersione idrica.

On line su www.cittadinanzattiva.it il dossier con gli approfondimenti regionali.

Spesa annua: nel 2013 una famiglia italiana ha sostenuto in media una spesa di 333€ per il servizio idrico integrato. L’indagine è stata realizzata in tutti i capoluoghi di provincia, relativamente all’anno 2013. L’attenzione si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, quota fissa (o ex nolo contatori). I dati sono riferiti ad una famiglia tipo di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua, e sono comprensivi di Iva al 10%.

Dispersione idrica: in Lombardia va meglio rispetto alla media del Paese, siamo infatti al 19% di acqua dispersa nel 2012 rispetto al 33% della media nazionale, ma con l’eccezione negativa di Varese dove la dispersione si attesta al 36%.

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